Il Grande Cinema Italiano in Piazza Verdi

A Trieste Estate è la volta de La Cappella Underground.

7 film, tutti italiani, per far vibrare le corde del nostro cuore nelle calde serate a cavallo fra luglio ed agosto. Piazza Verdi verrà illuminata dal tricolore presentando le opere che in quest’ultimo anno hanno portato alto il nome dell’Italico Paese in materia di cinema. Dal 26 luglio al 4 agosto, rigorosamente ad ingresso gratuito e alla presenza di grandi ospiti.

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The Best Offer – Italia, 2012, 124’
di Giuseppe Tornatore; con Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks, Donald Sutherland

Virgil Oldman è un genio eccentrico, esperto d’arte, apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. La sua vita scorre al riparo dai sentimenti, fin quando una donna misteriosa lo invita nella sua villa per effettuare una valutazione. Sarà l’inizio di un rapporto che sconvolgerà per sempre la sua esistenza. Girato in larga parte a Trieste con il sostegno della Friuli Venezia Giulia Film Commission, ha vinto sei Premi David di Donatello e sei Nastri d’Argento.

Italia, 2012, 85’
di Maria Sole Tognazzi; con Stefano Accorsi, Margherita Buy, Fabrizia Sacchi, Gianmarco Tognazzi

Irene ha superato i quarant’anni, niente marito, niente figli e un lavoro che è il sogno di molti: annota, valuta e giudica gli standard degli alberghi di lusso. Ma è vera libertà la sua? Qualcosa metterà in discussione questa certezza… Una commedia sentimentale, che mette al centro un’inedita figura femminile alle prese con l’amore, l’amicizia, il lavoro, la famiglia e il dubbio che la libertà confini con la solitudine.

Italia/Francia, 2013, 110’
di Giorgio Diritti; con Jasmine Trinca, Anne Alvaro, Sonia Gessner, Pia Engleberth

Dolorose vicende familiari spingono Augusta, giovane donna italiana, a mettere in discussione le certezze su cui aveva costruito la sua esistenza. Su una piccola barca inizia un viaggio in Amazzonia, accompagnando suor Franca nella sua missione tra i villaggi indios, per proseguire verso Manaus dove vivrà in una favela. Dal regista di Il vento fa il suo giro e Il giorno che verrà, un film dove la natura richiama il senso di precarietà della condizione umana rispetto alla vastità dell’universo.

IItalia, 2013, 94’
di Roberto Andò; con Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon, Anna Bonaiuto

Il segretario del principale partito d’opposizione, Enrico Oliveri, è in crisi. I sondaggi per le imminenti elezioni lo danno perdente. Una notte, dopo l’ennesima contestazione, si dilegua lasciando un laconico biglietto. Ma d’improvviso, un bel giorno, il segretario riappare sulla scena: inizia a parlare una lingua diversa, poetica e lucida, che colpisce, sorprende. Doppio ruolo per Toni Servillo nel film tratto dal romanzo Il trono vuoto (premio Campiello opera prima) dello stesso regista.

Italia, 2013, 100’
di Riccardo Milani; con Claudio Bisio, Kasia Smutniak, Remo Girone, Beppe Fiorello, Omero Antonutti

In un paesino di montagna vive un uomo dal nome decisamente ingombrante, Giuseppe Garibaldi. Per tutti Peppino, è affetto da un inguaribile ottimismo: ama la pesca, la compagnia degli amici, la biblioteca in cui lavora da precario. Un giorno, per un incredibile errore, Peppino viene eletto Presidente della Repubblica Italiana. Ma all’orizzonte già si intravedono oscuri complotti, incidenti diplomatici, macchinazioni politiche, perché la vita nei palazzi del potere non può essere tranquilla.

Siberian Education
Italia, 2012, 110’
Nel sud della Russia, in una città divenuta una specie di ghetto per criminali di varie etnie, due bambini, Kolima e Gagarin, crescono insieme, amici per la pelle. L’educazione che viene impartita è piuttosto particolare: il furto, la rapina, l’uso delle armi. Il loro clan ha regole precise, una specie di codice d’onore, che non va tradito per nessun motivo. Ma il tempo passa, i due ragazzi crescono mentre il mondo intorno a loro cambia radicalmente… Dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin.
Alla presenza del regista Gabriele Salvatores

Francia/Italia, 2011, 102’
di Andrea Segre; con Zhao Tao, Rade Sherbedgia, Marco Paolini, Roberto Citran, Giuseppe Battiston

Shun Li lavora in un laboratorio tessile nella periferia romana, per ottenere i documenti e far venire in Italia suo figlio di otto anni. All’improvviso viene trasferita a Chioggia, per lavorare come barista in un’osteria. Bepi, pescatore di origini slave, soprannominato dagli amici “il Poeta”, da anni frequenta quel locale. Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane.
alla presenza del regista Andrea Segre