Al Dio Ignoto
di Rodolfo Bisatti
con Paolo Bonacelli, Laura Pellicciari, Krista Posch, Mario Pigatto, Francesco Cerutti, Erika Leeg
Italia, Germania, 2019, 121’
Prima visione
Una madre, Lucia, vive sola con il figlio minore Gabriel, un adolescente di 17 anni. Il marito è fuggito in seguito alla scomparsa della primogenita Anna, morta di leucemia sette anni prima. Lucia tenta di elaborare il lutto: affronta il dolore lavorando come infermiera in un hospice, a contatto con i malati terminali. Qui incontra degli ospiti che si riveleranno dei “maestri”, indicandole la strada che porta alla liberazione dall’angoscia.
Al Dio ignoto è un film che parla della necessità di prendersi cura della persona, a partire dalla propria, di non sottoporla all’imbarbarimento del “non pensiero”, della “non scelta”, all’ignoranza materialistica elevata a morale terapeutica o viceversa al fideismo di una confessione religiosa mal interpretata. Solo dalla dialettica nasce la verità; da un confronto non solo materiale ma anche spirituale.
“C’è qualcosa nell’aria che permea la ‘stazione degli addii’ e che compenetra i diversi ‘mondi’ ad ogni istante della vita. ‘Al Dio ignoto’ tratta la morte non come reminiscenza o cupa prospettiva, ma come qui ed ora. Cosa resta di una persona? Il ricordo? Certamente sì, ma ciò che perdura è la presenza dentro di noi che non è soltanto memoria, ma è qualcos’altro. Ecco ‘Al Dio ignoto’ parla di questo qualcos’altro.”
AL DIO IGNOTO from Rodolfo Bisatti on Vimeo.