Segnali di fumo Home Edition: Il muro di Mario Alberti
Mercoledì 08 aprile 2020 – ore 18.00
in streaming gratuito
Segnali di fumo Home Edition
Mercoledì 8 aprile alle 18.00 in diretta sulla pagina Facebook del Trieste Science+Fiction Festival il grandissimo Mario Alberti ci racconterà tutti i retroscena de IL MURO, la nuova serie a fumetti da lui scritta e disegnata, attualmente uscita con il primo volume HOMO HOMINI LUPUS edito da Star Comics.
Sarà una vera e propria lezione di fumetto durante la quale l’autore dell’amatissima trilogia di manifesti del TS+FF racconterà il proprio approccio alla storia, le tecniche usate, la regia delle tavole e come la propria visione del mondo venga tradotta in immagini. Tra citazioni cinematografiche e omaggi ai maestri dell’illustrazione, un appuntamento davvero imperdibile per tutti gli amanti del fumetto e della fantascienza!
IL MURO – HOMO HOMINI LUPUS
In una Terra portata allo sfinimento dal cambiamento climatico, combattuta a causa dell’emigrazione di massa e piegata da un modello economico globale che non è più sostenibile, la civiltà non esiste più. L’umanità vive di saccheggi e hacking, organizzandosi in villaggi improvvisati o in roulotte dove la brutalità imperversa.
Solal, il giovane protagonista, non ha genitori e vive insieme alla sorellina Eva che è afflitta da una malattia cronica. Esperto in meccanica, il solo obiettivo di Solal è quello di salvare la piccola, ma in tutto il Pianeta le medicine sono sparite. Il solo luogo che offre una speranza è ED3N, il paradiso tecnologico in cui pare si siano rifugiate le persone più abbienti per sfuggire alla tragica fine. Oltre gli alti muri che circondano questo luogo, si dice che il benessere e salute siano una garanzia per tutti gli abitanti. In pochissimi sono riusciti a entrare a ED3N, nessuno ne è uscito.
Alberti trasferisce in questo mondo portato all’estremo, le tematiche che, oggi più che mai, stanno al centro del dibattito sociale: la crisi migratoria e le problematiche ambientali. Ancora una volta il fumetto si fa veicolo per raccontare, con la potenza delle immagini, un’attualità dalla quale è bene non prendere le distanze.