Cosa resta della rivoluzione
(Tout ce qu’il me reste de la révolution)
di Judith Davis
Francia, 2018, 88′
con Judith Davis, Malik Zidi, Claire Dumas, Simon Bakhouche, Mélanie Bestel
Prima Visione
Angèle aveva 8 anni quando a Berlino Est ha aperto il primo McDonald’s… Da allora lotta contro quella che è la maledizione della sua generazione: essere nata “troppo tardi”. Figlia di attivisti – anche se sua madre ha abbandonato da un giorno all’altro l’impegno per trasferirsi in campagna e sua sorella ha scelto il mondo degli affari – Angèle vede solo suo padre rimanere fedele agli ideali. Arrabbiata e determinata, Angèle si applica tanto nel tentativo di cambiare il mondo quanto nel darsela a gambe dagli incontri romantici. Che cosa resta della rivoluzione? La risposta è in questa commedia brillante con un’eroina un po’ Don Chisciotte un po’ Bridget Jones che indaga l’eredità intima e politica del Sessantotto e i dilemmi di oggi, invocando per se stessa e tutti noi la necessità di un cambiamento.
CALENDARIO PROIEZIONI
venerdì 25 settembre
16.00 – 18.30 – 21.00
sabato 26 settembre
16.00 – 18.30 – 21.00
domenica 27 settembre
15.30 – 18.00