Menù #48

La borghesia vista dal cinema.
Sette titoli per raccontare luci (poche) e ombre (tante) della famiglia borghese.

Venga a prendere il caffè da noi di Alberto Lattuada (1970) – P1988

Emerenziano Ponzini sceglie di sposarsi in tarda età. Va a stabilirsi assieme alla moglie nella casa di lei, dove già vivono le altre due sorelle con le quali la donna è cresciuta. L’uomo diverrà l’amante di queste due nuove parenti acquisite senza trascurar la consorte…

La terrazza di Ettore Scola (1980) – P1621

Una terrazza romana è il palcoscenico per le storie e gli intrighi di uomini e donne coinvolti a vario titolo nel mondo della comunicazione, tutti non più giovanissimi. Commedia sofisticata.

Una moglie di John Cassavetes (1974) – P846c

Stati Uniti. Una famiglia come tante, apparentemente felice. Una sera, lei, sotto gli effetti dell’alcool si porta a casa un uomo. Il giorno successivo il marito comincerà a dar segni di un esaurimento nervoso al lavoro. Ma nulla è come sembra…Film dal taglio teatrale nel classico stile di Cassavetes.

Tristana di Luis Bunuel (1970) – P1105

Un’orfana viene affidata a un tutore, spiantato e libertino, che finirà per innamorarsi della ragazza. Lei inizialmente accetta di buon grado la cosa, ma l’arrivo di un pittore complicherà le cose.

Teorema di Pier Paolo Pasolini (1968) – P2853

Una famiglia milanese ,composta da genitori e due figli: un’esistenza all’apparenza senza incrinature, serena. L’arrivo di un ospite, molto poco inquadrabile, scompaginerà tutto quanto il loro assetto…

Il Corvo di Henri-Georges Clouzot (1943) – D2317

Delle lettere anonime, indirizzate a vari membri di una comunità seminano il panico, portando alla luce segreti taciuti, ipocrisie e varie malefatte. Principale bersaglio un medico…

Nessuna qualità agli eroi di Paolo Franchi (2007) – P1606

Bruno non può avere figli e versa in gravi condizioni economiche. Si indebita con uno strozzino. Le luci attorno all’uomo si affievoliscono man mano che il tempo passa: sembra proprio che per lui non possa esserci nessuna via d’uscita. Ma un un giorno l’usuraio scompare…