Novità di marzo
Menù #54
…di accuse, insulti e provocazioni…
Doppia pelle di Quentin Dupieux, 2019 → D3829
George, 44 anni, e la sua giacca, 100% pelle di cervo, hanno un piano.
Gemini Man di Ang Lee, 2019 → D4026
Will Smith (doppio) protagonista di un thriller fantascientifico che lo vede sicario e bersaglio di se stesso. Girato in 4K 3D a 120 fps (da noi qui proposto su glorioso supporto dvd), un altro prodigio tecnico per Ang Lee dopo Billy Lynn – Un giorno da eroe (D3155).
L’insulto di Ziad Doueiri, 2017 → D3920
Un banale litigio tra Toni, libanese cristiano, e Yasser, palestinese, si trasforma in un conflitto di proporzioni nazionali. Il processo conduce alla formazione di due fazioni e alla riapertura di vecchie ferite.
Ghost Dog – Il codice del samurai di Jim Jarmusch, 1999 → D3985
Ghost Dog (Forest Whitaker) è un sicario del New Jersey che vive seguendo il codice comportamentale dei samurai. Uno dei migliori Jarmusch, che rivisita in chiave personale Frank Costello faccia d’angelo (P1218).
I diavoli di Ken Russel, 1971 → D4028
La Francia del XVII secolo attraverso l’inquisitorio processo a padre Grandier. La leggendaria provocazione di Ken Russel accusata di essere una volgare, blasfema e inaccettabile mistificazione, faziosa culturalmente e storicamente. Ancora oggi ostacolato dalla stessa Warner Bros. che ne detiene i diritti e mai riportato alla sua versione originale presentata alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1971.
Dietro lo specchio di Nicholas Ray, 1956 → D3994
Una cura farmacologica altera gli equilibri psichici di Ed, rispettabile insegnate e padre di famiglia.
Impressionante prova di bravura per Nicholas Ray che trasforma le mura domestiche in un horror attraverso il CinemaScope.
Quando la città dorme di Fritz Lang, 1956 → D4038
La caccia a un serial killer, “l’assassino del rossetto”, è collegata alla promozione all’interno di una rinomata testata giornalistica.
Memorabile spaccato su ambizione e sete di potere, penultimo film americano di Lang, capolavoro.