Il programma del Trieste Science+Fiction Festival 2022
Dal 1 al 6 novembre il grande cinema di fantascienza torna a Trieste: la 22° edizione del Trieste Science+Fiction Festival porta sul grande schermo le migliori produzioni di genere fantastico, con oltre 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo.
SCARICA QUI IL PROGRAMMA DELLA 22° EDIZIONE DEL FESTIVAL
Tra gli ospiti più attesi Neil Marshall, acclamato regista di film come “Dog Soldiers”, “The Descent – Discesa nelle tenebre” e della serie tv “Il Trono di Spade”, a cui verrà assegnato il prestigioso Premio Asteroidealla carriera in occasione dell’anteprima nazionale del suo ultimo film “The Lair”, un horror dalle tinte sci-fi da lui stesso definito come “La Cosa che incontra Quella sporca dozzina”, che verrà proiettato venerdì 4 novembre alle ore 20.00 presso il Politeama Rossetti. Il cineasta sarà anche protagonista di una masterclass dedicata al suo film d’esordio “Dog Soldiers”, che si svolgerà sabato 5 novembre alle ore 16,00 presso il Teatro Miela.
In occasione del festival torna anche il Fantastic Film Forum, una serie di eventi dedicati agli operatori professionali del cinema e dell’audiovisivo. Da non perdere i talk di Mondofuturo, il ciclo di incontri per dialogare con i divulgatori e comunicatori della scienza sul mondo di domani che si svolgeranno dal vivo presso il DoubleTree by Hilton Trieste con proiezioni dei documentari nel pomeriggio al Teatro Miela. In programma anchemostre, workshop, e iniziative per tutta la famiglia per un indimenticabile viaggio ai confini del Multiverso per gli appassionati della fantascienza di ogni età. Il festival ospiterà anche la nuova edizione di IVIPRO DAYS 2022, l’appuntamento annuale dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale, che si svolgerà nell’ambito del Trieste Science+Fiction l’1 e 2 novembre.
“L’edizione 2022 prevede un ricco programma di fantasy cosmico, che rappresenta un autentico ‘Back to the Superfutures’ – ha dichiarato Alan Jones, direttore artistico della manifestazione – “Quella che già era un’esauriente istantanea del genere fantastico si arricchisce di nuove anteprime, che proiettano il Trieste Science+Fiction Festival sulla scena mondiale, con opere di fantascienza di grande attualità. Questo era il mio obiettivo quando ho assunto la prestigiosa posizione di direttore artistico: riportare la fantascienza epica, spettacolare, suggestiva e stimolante all’interno del Festival triestino. Come tutti sappiamo, la fantascienza è il genere ideale per diffondere nuove idee e analizzare la società. Grazie alla creazione di mondi molto diversi, la nascita di nuove specie, la costruzione di architetture futuristiche e l’esplorazione di una miriade di neo culture, le nostre menti si espandono rendendo così possibile l’impossibile, attraverso la discussione di tematiche profondamente umane e che ci stanno a cuore. Invito tutti a partecipare al Trieste Science+Fiction Festival nel suo nuovo grande viaggio alla scoperta dei limiti estremi del multiverso, dove i ‘Superfutures’ saranno la vostra storia”.