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Grindhouse: Speak No Evil

di Christian Tafdrup
con Morten Burian, Sidsel Siem Koch, Fedja van Huêt
Danimarca,Paesi Bassi, 2022, 97′
Trieste Science+Fiction Festival presenta GRINDHOUSE – THE NEW EUROPEAN GENRE CINEMA IS COMING | Biglietto a 3€ per gli under26 | Versione originale sottotitolata in italiano

Durante una vacanza in Toscana Patrick e Karin, coppia di turisti danesi con una bambina, socializzano con una coppia olandese con un figlio. Mesi dopo, i primi sono invitati dai secondi a trascorrere un fine settimana nella loro casa di campagna. L’iniziale attrazione verso gli olandesi, spiriti liberi e disinibiti molto diversi da loro, si trasforma presto, per i più formali danesi, in un’esperienza spiazzante: tra i quattro nasce qualche piccola incomprensione, si manifesta un sottile disagio che sembra presto rientrare. Ed invece è solo l’inizio. Christian Tafdrup e suo fratello Mads, cosceneggiatore, accompagnano per mano lo spettatore in un clima di piccole crepe, banali imbarazzi, strane ambiguità. Ogni segnale di allarme sembra immediatamente contraddetto da un nuovo segnale che ridimensiona i sospetti. E poi, in un allucinante crescendo, ci si ritrova tutti insieme dentro un incubo ed è troppo tardi per tornare indietro.

Agli autori piacciono gli horror che hanno un impianto realistico: “È un processo lento, costruiscono una storia, impari a conoscere i personaggi, l’ambiente.  – spiega Mads – Non puntano solo a far gridare di paura lo spettatore, ed è qualcosa che mi piace, prendere del tempo per sviluppare la storia, perché così la paura sarà maggiore quando arriverà la parte davvero crudele”. Eppure l’idea iniziale, nata fantasticando su ordinarie esperienze personali, era di realizzare una commedia partendo dalle convenzioni sociali che sembrano ossessionare e paralizzare una ordinaria famiglia della classe media, inibita dall’educazione ricevuta. Poi, invece, la sceneggiatura prende un’altra piega, produttori e attori sono entusiasti…finché non arrivano a leggere le ultime 20 pagine. Raggelati, tutti chiedono di buttarle via e di riscriverle ma i fratelli Tafdrup hanno già fatto una scelta: “Avevamo deciso che avremmo fatto il film più inquietante della storia del cinema danese (…) Fin dall’inizio, io e mio fratello ci siamo guardati e abbiamo detto: promettiamoci di andare fino in fondo”. E così è stato.

GRINDHOUSE – THE NEW EUROPEAN GENRE CINEMA IS COMING è stato uno dei 13 progetti selezionati – tra i 28 presentati – all’interno di Collaborate to Innovate: il programma di Europa Cinemas, lanciato nel 2021, finanziato da Creative Europe e costruito su tre idee fondamentali: INNOVAZIONE, COLLABORAZIONE, SOSTENIBILITÀ.

Il progetto vede la partecipazione di 6 cinema italiani e 3 cinema sloveni (Visionario di Udine, Cinemazero di Pordenone, Ariston di Trieste, Cinema Classico di Torino, Cinema Astra di Firenze, Kinemax di Gorizia, Kosovelov Dom Sežana, Mestni Kino Domžale e Kino Mali Union di Celje) che, insieme, si sono posti l’obiettivo di conquistare una nuova “audience” per il cinema di genere (l’horror, il thriller, la fantascienza etc).

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