Segnali di Fumo. INN
Segnali di fumo
Review
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Aprile 2024
INN
di Jacopo Starace
Eris Edizioni
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Link: fum0249
Un uomo si ritrova senza sapere perché in un mondo incomprensibile dove incontra una piccola luce che diventa subito sua amica. Purtroppo, la perde subito e così si ritrova catapultato in un viaggio caotico, all’inseguimento della sua luce, tra un tumulto di problemi irrisolti e strani figuranti.
INN è molte cose: un racconto metanarrativo che chiama in causa il lettore; un atto di accusa nei confronti dell’appropriazione indebita che compie chi approccia un testo qualsiasi, volente o nolente; un paradosso metatestuale in cui il fine ultimo della creazione dell’opera narrativa stessa viene messo in discussione; la manifestazione cartacea della paura di un autore di non essere compreso fino in fondo, che le sue parole e le sue immagini lo tradiscano e vengano mal interpretate.
Per un autore, ogni opera è come una figlia o un figlio, per cui si soffre un po’ e si prova una sottile paura nel lasciarli uscire di casa da soli per confrontarsi con il mondo.
Ma INN è anche un’avventura, pura e semplice, in cui la composizione e la maniacalità per i dettagli di Starace si dipanano davanti ai nostri occhi come le immagini di un film animato. Ci sono momenti in cui sembra di sfogliare un flipbook e la staticità di alcune immagini espande il tempo dell’attesa, come in un fermo immagine.
Ancora una volta le immagini statiche prendono vita, si animano davanti ai nostri occhi, pur nella loro immobilità.