Animazioni Italiane Cortometraggi d’autore 26 maggio – 12 giugno 2016
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Inaugurazione, mercoledì 25 maggio, ore 19
A cura di Paola Bristot
Fotogramma per fotogramma
Frames by Frames
– Il disegno animato, la Scuola di Urbino:
Roberto Catani, Gianluigi Toccafondo, Magda Guidi, Virginia Mori, Marco Capellacci
– Tecnica mista, puppets e sculture, Bologna, Firenze, Parma, Lucca, Pesaro
Stefano Ricci, Alvise Renzini, Virgilio Villoresi, Francesco Vecchi, Beatrice Pucci
– Digital Video, il Centro Sperimentale di Torino, Milano, Modena, Venezia
Michele Bernardi, Igor imhoff, Martina Scarpelli, Mauro Carraro, Rino Stefano Tagliafierro
La mostra fa questa prima tappa a Trieste e sarà poi proposta al festival Monstra di Lisbona, oltre ad essere in connessione con il festival Kino Otok a Izola.
La mostra in questa prima tappa fa una ricognizione a volo d’uccello sulla produzione contemporanea di cortometraggi d’animazione in Italia. Per questo si è scelta una suddivisione che mira a rendere espliciti i centri di riferimento, che non sono solo geografici, ma anche culturali e le conseguenti ricerche tecniche che si sviluppano per una specie di affinità linguistica da parte degli autori.
La caratteristica tutta italiana di avere delle specificità che la diversificano e la rendono così interessante e unica per il suo policentrismo appunto territoriale, viene rimarcata in un percorso dove si può scorrere quanto sta avvenendo in questo settore, così particolare, qual è il cinema d’animazione d’autore.
Così partendo dalla tecnica del disegno animato classico e quindi dalla Scuola del libro di Urbino, si passa poi in luoghi come Bologna e Firenze, Roma, ma anche Parma e Pesaro dove rintracciamo produzioni da parte di autori che utilizzano le foto, puppets e tecniche miste, per finire nel settore digitale dove il panorama comprende il Centro di Cinematografia Sperimentale di Torino e si estende a Milano, Modena e Venezia.
Questa ripartizione non si deve intendere in maniera rigida, ma certo può essere utile a definire un circuito così diffuso e diversificato certo non solo per una questione tecnica, ma più sottilmente estetica e tematica, essendo presntate per la maggior parte produzioni a carattere autoriale.
La selezione degli autori si collega alla recente uscita del 4°Dvd “Animazioni”, a cura di Paola Bristot e Andrea Martignoni, il quarto di una serie di Dvd antologiche iniziata nel 2010 che ha cercato di raccogliere i migliori cortometraggi d’animazione realizzati in Italia, in rapporto anche ad una sempre crescente attenzione e crescita di questo genere di film a livello internazionale.
Da questo punto di vista, lo stile e la qualità dei lavori dimostra una vitalità e un fermento che ci sembra interessante sancire anche con una esposizione specifica.
La mostra si può intendere inoltre come naturale proseguimento del progetto
La mostra verrà poi presentata ampliata a Lisbona nel festival Monstra che ha un focus proprio dedicato all’animazione italiana. Per la contemporaneità con Il Festival Kino Otok a Izola (Slovenia) presentiamo l’iniziativa in una comunicazione di reale interesse sul cinema d’autore e di qualità che accomuna entrambi gli eventi.