rotte – direzione per la sostenibilità
,20.30,proiezione Ghost Land,cinema ariston
Gio 24 novembre,10.00,incontro per le scuole,Liceo Scientifico Galileo Galilei
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Martedì 22 novembre
Ore 18.00 Sala “Bobi Bazlen” Palazzo Gopcevich, Via Rossini 4 – Trieste
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Libertà di migrare di Valerio Calzolaio e Telmo Pievani
alla presenza dell’autore Valerio Calzolaio, di Gianfranco SCHIAVONE, presidente di Consorzio Italiano di Solidarietà e Sergio Nordio ARPA FVG OSMER
In collaborazione con ACCRI Trieste, la Mediateca La Cappella Underground e Laboratorio Interdisciplinare della SISSA.
Le specie umane migrano da almeno due milioni di anni: lo hanno fatto prima in Africa, poi ovunque e il risultato è che il quadro delle popolazioni umane si è arricchito: fughe, ondate, convivenze, selezione naturale, sovrapposizione tra flussi successivi, forse conflitti tra diverse specie umane, fino a Homo Sapiens. Il cervello è cresciuto e con esso la flessibilità adattativa e la capacità migratoria. Gli esseri umani sono evoluti anche grazie alle migrazioni: questa è una delle ragioni per cui garantire la libertà di migrare, soprattutto nel momento in cui i cambiamenti climatici, oltre che le emergenze politiche, sociali ed economiche, provocano flussi forzati.
Ore 20.30 Trieste Cinema Ariston, Via Romolo Gessi 14 – Trieste
PROIEZIONE
Ghost Land di Simon Stadler(Germania, 2016, 88’)
in collaborazione con la Mediateca La Cappella Underground, ACCRI Trieste
Il documentario tedesco descrive a modo suo le “rotte” e la vita di uno dei popoli più antichi del Pianeta, i boscimani Ju/’Hoansi del deserto del Kalahari. Dal 1990, quando il governo della Namibia ha vietato per legge la caccia a scopo alimentare, la vita dei Ju/’Hoansi è profondamente cambiata e oggi sono costretti a sopravvivere grazie alle poche sovvenzioni governative e alla scarsa generosità dei turisti più avventurosi. Da qui inizia un viaggio in compagnia di un gruppo di Ju/’Hoansi alla scoperta del mondo degli “altri”, che dalla Namibia ci porterà in Germania, nel cosiddetto “mondo sviluppato”.
Giovedì 24 novembre
Ore 10.00 Liceo Scientifico Galileo Galilei, Via Mameli 4 – Trieste
INCONTRO PER LE SCUOLE
“I migranti ambientali” in collaborazione con ACCRI Trieste, CeVi, ICS, la Mediateca La Cappella Underground.
Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), entro il 2050, i profughi ambientali potrebbero essere addirittura 200-250 milioni di persone.
Sempre di più le emergenze politiche, sociali ed economiche che costringono migliaia di persone a spostarsi, sono strettamente correlate ai cambiamenti climatici.
Cosa si intende per migrante ambientale? Quali saranno le zone più colpite dai cambiamenti climatici? Cosa significa accogliere le persone in arrivo?