ABong Joon-ho: memorie, treni, madri e parassiti
Il 9 febbraio del 2020, quasi 9 mesi dopo aver vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes, Parasite domina una cerimonia degli oscar destinata ad entrare nella Storia. Il film di Bong Joon-ho si porta infatti a casa quattro importanti statuette, tra cui quella di miglior film, diventando il primo lungometraggio non in lingua inglese a vincere il prestigioso riconoscimento. Da quel momento e con una rapidità impressionante, si spalancano improvvisamente le porte di un mondo che fino a quel momento era conosciuto e amato soltanto dal pubblico più cinefilo e curioso.
Insomma, se l’universo culturale proveniente dalla sud corea, tra cinema, musica e serialità televisiva è oggi uno dei fenomeni più popolari e seguiti del mondo, tanto si deve proprio al successo di Parasite, opera che conferma l’indiscutibile talento dell’autore di film straordinari come Memorie di un assassino, The Host o Snowpiercer.
In questa puntata parleremo proprio di Bong Joon-ho, e lo faremo assieme al critico Marco Albanese, autore della monografia Memorie, treni, madri e parassiti, edita da Stanze di cinema.
Benvenuti ad una nuova puntata di ABCinema con Blow Out: iniziamo.