La Berlinale 2022 raccontata dal direttore artistico Carlo Chatrian

L’emozione di ritornare. Dopo l’edizione doppia dello scorso anno, che aveva visto svolgersi una parte online nel mese di marzo e una in presenza durante l’estate, la Berlinale ritrova finalmente la sua casa e il suo storico periodo. Dal 10 al 20 febbraio infatti la 72esima edizione del più importante festival tedesco riempirà di meraviglia tutte le strade e le sale della città, facendo splendere ancora il gigantesco schermo del Berlinale Palast. Noi di Blow Out ci saremo e, come sempre, cercheremo di trasmettere a questi microfoni tutta l’energia e la bellezza di un festival che, siamo sicuri, saprà non solo rispondere con grande attenzione a tutte le difficoltà imposte da questo delicato periodo storico, ma anche proporre il meglio del cinema contemporaneo, in una selezione che ancora una volta sembra muoversi tra piacevoli conferme e sorprendenti scoperte.

Oggi abbiamo il piacere di inaugurare la serie di puntate speciali che nelle prossime settimane dedicheremo alla Berlinale, e l’onore di farlo dialogando proprio il suo direttore artistico, Carlo Chatrian. Parleremo con lui dello spirito con cui è stata composta la selezione ufficiale e dei titoli più interessanti di questa edizione, ma anche di come il cinema sta affrontando l’inquietante realtà in cui siamo immersi.

Benvenute e benvenuti ad una nuova puntata di ABCinema con Blow Out. Iniziamo.