Cannes, Italia_Classici
Cannes, Italia: Classici
Pagine da leggere e immagini da guardare! Per celebrare la Giornata mondiale del libro del 23 aprile, questo mese la Mediateca vi consiglia una serie di grandi film tratti dai più celebri romanzi della storia della letteratura, come sempre suddivisi in una proposta pensata per gli studenti, una dedicata ai grandi classici e infine una terza piena zeppa di novità! Buone letture e… Buone visioni!
L’avventura
di Michelangelo Antonioni, 1960
→ D2051
Durante una gita in barca a Lisca Bianca nelle Eolie, Anna, inquieta ragazza di famiglia borghese, scompare nel nulla. La cercano invano sull’isola e nell’entroterra siciliano il fidanzato Sandro e l’amica Claudia.
Il gattopardo
di Luchino Visconti, 1963
→ P0117
Sicilia, prima dello sbarco dei Mille: il Principe Don Fabrizio di Salina, preoccupato per i cambiamenti politici e culturali che vede inesorabilmente compiersi intorno a sé, si impegna affinché il nipote Tancredi si fidanzi con la bella Angelica. Durante un ultimo, memorabile ballo, fastoso e funereo allo stesso tempo, il principe si trova di fronte l’inevitabile fine della realtà di cui era protagonista.
Metti, una sera a cena
Giuseppe Patroni Griffi, 1969
→ D3205
La quotidianità annoiata di una coppia borghese, che lo scrittore Michele cerca di esorcizzare assecondando la moglie Nina a intrattenere una relazione extraconiugale con l’amico Max. L’entrata in scena del gigolò Ric sconvolgerà, ma solo per poco, gli equilibri.
Profumo di donna
di Dino Risi, 1974
→ P1592
Fausto Consolo è un vecchio Capitano non vedente, che si fa accompagnare dalla giovane recluta Giovanni Bertazzi a Napoli dall’amico Vincenzo. Per Giovanni sarà tutt’altro che semplice sopportare, per diversi chilometri, il bizzoso, prepotente e iracondo compagno di viaggio.
Ecce bombo
di Nanni Moretti, 1978
→ D1480
Michele Apicella, Mirko, Vito e Goffredo sono quattro amici reduci dal sessantotto che passano le loro giornate dissipando il tempo in occupazioni senza peso, fallimentari, tramortiti e inconcludenti oltre ogni limite immaginabile, incapaci di dare senso anche alla quotidianità più semplice.
La vita è bella
di Roberto Benigni, 1997
→ P1435
1938, campagna toscana. Il cameriere Guido si innamora a prima vista di Dora, una maestra elementare di famiglia benestante. Mentre lo spettro della Seconda guerra mondiale avanza, i due si sposano e hanno un bambino, Giosuè. Quando i tre vengono internati in un campo di concentramento, Guido cerca in tutti i modi di far vivere al figlio l’orrore di questa disumana esperienza come se fosse un gioco.
Incompreso. Vita col figlio
di Luigi Comencini, 1967
→ D3816
Andrea, otto anni, è figlio del diplomatico inglese Duncombe e ha un fratello, il vivace Milo, di quattro anni. Da poco orfano di madre, deve prendersi cura del fratellino: il padre si dimostra affettuoso con Milo, mentre è distante con Andrea, ritenuto responsabile di ogni bravata.