Dialogo sull’arte e la politica
Èdouard Louis e Ken Loach
Dialogo sull’arte e la politica
(La nave di Teseo, pg.85)
Èdouard Louis non è noto in Italia così come lo è in Francia, ma il suo romanzo d’esordio è uscito in traduzione anche da noi (Farla finita con Eddy Bellegueule) qualche anno fa. È un testo tanto autobiografico, intimo, quanto rappresentativo di una fascia di invisibili che ha corrispettivi un pò tutto il mondo occidentalizzato.
Ken Loach è Ken Loach, il regista da tutti noi amato, autore di film che ci hanno mostrato le contraddizioni e i cortocircuiti della società del capitale. Due artisti diversi per provenienza geografica e generazione, ma entrambi nati in famiglie della classe operaia. In questo librino, un pamphlet in forma di dialogo, si confrontano senza risparmiarsi su una serie di domande cruciali che riguardano, da una parte, tutta una serie di temi che non rischiano certo di raffreddarsi nell’opinione pubblica (la destra populista, la violenza di classe, il lavoro che uccide non solo metaforicamente); dall’altra come tutto ciò si relaziona all’arte (quale forme di narrazioni scegliere non solo per raccontare ma per destabilizzare il potere? Come raccontare le classi popolari?).
Non è propriamente una lettura estiva da fare sotto l’ombrellone ma di sicuro è una lettura necessaria, che stimola a riflettere sul ruolo di cui è portatrice tanta arte che abbisogna sempre più di teste ricettive (e relativi cuori collegati), soprattutto giovani. Vista la brevità del testo un pensierino lo potete fare: la lettura non vi porterà via più di mezzo pomeriggio Noi ve lo proponiamo al prestito…