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Dietro di te, il film che non c’è – mostra fotografica

[table] Da giovedì 25 maggio al 18 giugno ,Dietro di te il film che non c’è,17.30,Mediateca
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Le fotografie sono l’esito di un progetto – dal titolo “Making of” – di educazione e formazione didattica, che ha coinvolto per sei mesi un gruppo di studenti di 16 e 17 anni dell’Educandato Statale Collegio Uccellis di Udine, ideato e condotto da Altreforme con la collaborazione dei registi Daniele Vicari e Fernando Muraca.

Tutto il progetto si è concentrato nella costruzione di un falso verosimile, il cui soggetto è il bullismo nelle scuole. Si è inteso avviare una modalità didattico formativa, che coinvolgesse i giovani nel complesso campo delle produzioni artistiche e multimediali e che ne stimolasse le capacità progettuali e critiche. A partire dalla riflessione intorno ai processi fotografici, alla costruzione dell’immagine e al suo rapporto con il reale, gli studenti hanno realizzato le fotografie di scena di un film che non esiste. Si sono scelte le fotografie di scena perché costituiscono il primo momento di comunicazione commerciale del film, contribuendo a rendere verosimile la finzione cinematografica e credibili i personaggi. Guardando una fotografia la prima sensazione che si riceve, per quanto smaliziati si possa essere, è di verità. Se dunque l’obiettivo è parlare di un episodio di bullismo, il film Dietro di te di Daniele Vicari non è altro che il dispositivo che agisce come catalizzatore per migliorare l’incisività della comunicazione e le foto di scena hanno tutta la forza comunicativa necessaria indipendentemente dall’esistenza del film.
Per creare il falso verosimile i ragazzi hanno scritto il soggetto, collaborato nella fase del casting e partecipato alle riprese, realizzando il materiale sia video che fotografico per il making of.
Parte fondamentale dell’intera operazione è stato anche il rapporto con i media: l’annuncio attraverso dei comunicati stampa, che Vicari è venuto a fare i sopralluoghi e il casting per scegliere i due giovani protagonisti, la realizzazione del pressbook e l’invito all’anteprima del film al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

Ci sono due punti di riferimento nella fotografia contemporanea che sono serviti da guida e da spunto nella progettazione: il lavoro dell’artista spagnolo Joan Fontcuberta, che manipola le fotografie per costruire personaggi e mondi inesistenti e la fotografa americana Cindy Sherman che indaga la costruzione dell’identità e la natura della rappresentazione. Mentre il primo crea delle opere che sovvertono i codici del linguaggio iconografico e la percezione che ne abbiamo, la seconda lavora in “Untitled Film Stills” sull’immagine femminile nell’industria cinematografica, realizzando le fotografie di scena di film inesistenti”. In ambito cinematografico si sono analizzati registi che hanno avuto uno stretto legame con la fotografia da Michelangelo Antonioni a Yasuiro Ozu da Alfred Hitchcock a Francois Truffaut e Jean-Luc Godard.
Il progetto ha ricevuto il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e il sostegno di Coop Alleanza 3.0, Lega delle Cooperative, Friuli Venezia Giulia Film Commission in collaborazione con il Fondo Audiovisivo FVG.

Visite guidate per le scuole

Si organizzano delle visite guidate per le scuole secondarie di primo e secondo grado, per far conoscere e comprendere meglio il progetto e approfondire il rapporto tra immagine e realtà, tra fotografia e finzione, tra cinema e possibile, tra vero e verosimile.

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