Imprese della vita_Fumetto Ottobre 2024
MARVELS
di Kurt Busiek, Alex Ross
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FUM0163/ FUM0260
Ammetto di trovarmi in difficoltà. Questo mese mi risulta particolarmente difficile individuare un colossal fumettistico in linea con il tema del sentiero underground, perché il fumetto è un’arte economica rispetto a qualsiasi produzione cinematografica ma anche perché non mi viene in mente nessun’opera che incarni una vera e propria ossessione per il suo autore.
Nei sogni di carta siamo tutti ricchi e ci si può permetterei qualsiasi tipo di eccesso senza paura di sperperare un centesimo. Si possono avere milioni di comparse e scenografie esotiche, addirittura aliene, con un risparmio notevole anche sul piano degli effetti speciali e se l’ispirazione dietro penna e matita dei demiurghi della pagina disegnata è allineata, il nostro viaggio sarà indimenticabile. Quindi?
Quindi, non essendoci niente ci potrebbe essere tutto. Tutte le serie giapponesi che dopo più di 20 anni sono ancora in corso e sono ben lungi dal concludersi, tutte le serie Marvel e Dc. Epopee titaniche che però sono legate a strategie di sfruttamento puramente commerciali e che allungano il brodo o cambiano solo l’etichetta della confezione mantenendo gli ingredienti inalterati.
Per questi e altri motivi, alla fine abbiamo scelto Marvels, la miniserie pubblicata nel 1994 che ribaltò il punto di vista narrativo sul rapporto con le “meraviglie”, rendendolo più moderno e disincantato. Paura, diffidenza e impotenza sono le parole chiave per descrivere l’uomo della strada; la sua ansia e il bisogno di innalzare piedistalli pari solo al bisogno di distruggerli.
Una storia che attraversa il secolo ponendoci di fronte ai nostri limiti. Epocale.