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La Cappella Underground presenta Cinema ai Fabbri

“Cinema ai Fabbri” è la sigla della rassegna con cui La Cappella Underground presenta al Teatro dei Fabbri (a Trieste in Via dei Fabbri 2/A), a partire dal 12 novembre 2023, un ciclo di cult-movies, classici restaurati, opere di animazione, titoli in versione originale e film del territorio. Nelle ultime settimane di chiusura per ristrutturazione del cinema Ariston e nell’attesa della prossima riapertura della storica sala d’essai cittadina, il cineclub triestino, grazie alla collaborazione con La Contrada, prosegue la sua programmazione all’insegna della cinefilia in una sede temporanea, a pochi passi dal centro storico e da Piazza Cavana, con un palinsesto di opere firmate da grandi maestri della settima arte a cui si alterneranno alcuni eventi speciali.

La rassegna si apre domenica 12 novembre, in occasione della Giornata Europea del Cinema d’Essai(organizzata dalla CICAE con il network Europa Cinemas) con un grande classico: “Il cielo sopra Berlino”(“Der Himmel über Berlin”, 1987) di Wim Wenders, presentato con la collaborazione del DeutschZentrum Triest in versione originale sottotitolata, nell’edizione restaurata in 4K distribuita dalla Cineteca di Bologna.  

Il ciclo prosegue domenica 26 novembre con il cult-movie “Ghost Dog – Il codice del samurai” (1999) di Jim Jarmusch, in versione originale sottotitolata, con protagonista Forest Whitaker e colonna sonora hip hop a firma di RZA (Wu-Tang Clan). In calendario domenica 3 dicembre, nel trentennale dell’uscita nelle sale, “Wittgenstein” (1993) di Derek Jarman, ispirato alla figura del filosofo viennese, in versione originale sottotitolata con la collaborazione del British Film Club. E nella ricorrenza del 120esimo anniversario della nascita, domenica 10 dicembre in programma un omaggio al cineasta giapponese Yasujiro Ozu con il suo ultimo capolavoro “Il gusto del sakè” (Sanma no aji, 1962), un’anticipazione del progetto dedicato a Ozu con la distribuzione di Tucker Film.

Il programma di “Cinema ai Fabbri” presenta inoltre in esclusiva per Trieste i film della rassegna ”Almodóvar – La forma del desiderio”, distribuita da CG Entertainment con Cinema Beltrade – Barz and Hippo: cinque titoli di culto in edizione restaurata per riscoprire la dirompente attualità e la libertà espressiva del cinema di Pedro Almodóvar degli anni ’80. Divertenti, grotteschi, melodrammatici, scorretti, passionali, graffianti e sinceri, tutti i personaggi del mondo di Almodóvar sono mossi dal desiderio, che sia per amore, per vendetta, per riscatto o per puro piacere. Carmen Maura, Antonio Banderas, Miguel Bosè, Marisa Paredes, Victoria Abril, Rossy de Palma sono solo alcuni dei grandi interpreti che hanno dato volto e forma al desiderio di ognuno dei personaggi scritti e diretti dal maestro del cinema spagnolo. Le proiezioni, tre repliche al giorno con la versione doppiata nella prima fascia pomeridiana e versione originale sottotitolata per le due successive, seguiranno il seguente calendario: mercoledì 22 novembre “L’indiscreto fascino del peccato” (Entre tinieblas, 1983), melodramma grottesco e passionale, opera degli esordi che suscitò scalpore 40 anni fa al Festival di Venezia; mercoledì 29 novembre “Che ho fatto io per meritare questo?” (¿Qué he hecho yo para merecer esto?, 1984), esplosiva commedia noir che dipinge una famiglia spagnola fuori dagli schemi; venerdì 8 dicembre “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” (Mujeres al borde de un ataque de nervios, 1988), commedia degli equivoci entrata nell’immaginario collettivo, consacrando a livello internazionale il talento di Almodóvar; mercoledì 13 dicembre “La legge del desiderio” (La ley del deseo, 1987), uno dei film più provocatori del cineasta madrileno, all’insegna del black humor e della passione sfrenata; mercoledì 20 dicembre “Tacchi a spillo” (Tajones lejanos, 112’), giallo labirintico con risvolti sensuali e raffinati.

Sul versante del cinema del territorio, la rassegna propone due lungometraggi targati Pilgrim Film, la casa di produzione cinematografica triestina già artefice dei successi di “Easy – Un viaggio facile facile” e “Paradise”. Lunedì 20 novembre in prima visione in programma in “Il canto del pavone” (Peacock Lament, 2023) di Sanjeewa Pushpakumara, dramma famigliare ambientato nella capitale dello Sri Lanka;l’interprete Lorenzo Acquaviva presenterà la proiezione delle 20.30, in collaborazione con l’associazione “Diritti e Storti APS” e nella ricorrenza della Giornata mondiale dei Diritti dei Bambini. Lunedì 27 novembre ritorna sul grande schermo “La lunga corsa”, una commedia stralunata di Andrea Magnani girata in Ucraina con protagonista Adriano Tardiolo (“Lazzaro felice”): il regista presenterà la proiezione delle 20.30.

Completano il palinsesto due iniziative dedicate al cinema di animazione.

Giovedì 30 novembre ritorna sulla piazza di Trieste nella serata di il PFA –  Piccolo Festival dell’Animazione, con una selezione dei film della 16esima edizione della rassegna dedicata all’illustrazione e all’animazione d’autore organizzata dall’Associazione Viva Comix con sede principale a San Vito al Tagliamento e decentramenti nelle principali sale del Friuli Venezia Giulia.

Spazio anche al cinema per gli spettatori più piccoli, con un programma di animazione composto da due nuovi mediometraggi tratti dagli amatissimi albi illustrati di Julia Donaldson e Axel Scheffler – duo creatore di capolavori come “Il Gruffalò”, “La strega Rossella”, “Bastoncino” e molti altri – adattati per il grande schermo dalla casa di produzione inglese Magic Light Pictures e distribuiti in Italia dalla Cineteca di Bologna: domenica 3 dicembre e domenica 10 dicembre nella prima fascia oraria pomeridiana il programma presenta “La chiocciolina e la balena” (2019) e a seguire “Zog e i medici volanti” (2020) di Sean Mullen. La proposta, per bambini dai 3 anni in su, si avvale della collaborazione del Servizio Bibliotecario Giuliano e prevede ulteriori repliche anche nelle successive date infrasettimanali del 27 e 29 dicembre e del 3 gennaio.

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