La terra dei figli di GIPI
GIPI è un autore consacrato a livello internazionale che si esprime attraverso vari media: fumetto, illustrazione, cinema. Nel 2014 il graphic novel unastoria è stato canditato al Premio Strega. La terra dei figli, uno dei suoi lavori più recenti, è stato poi trasposto per il cinema da Claudio Cupellini e proiettato sugli schermi del Trieste Science+Fiction Festival nel 2021.
La terra dei figli è un racconto duro e apparentemente senza speranza, ambientato nel più classico dei mondi distopici, la cui umanità devastata è regredita allo stadio tribale ma viziato dai rimasugli rigurgitati della contemporaneità.
In questo panorama desolato, in cui tutto è veleno, non è rimasto nulla cui aggrapparsi, eccezione fatta per la serie di divieti imposti da un padre ai suoi due figli: estrema manifestazione d’amore tanto funzionale alla sopravvivenza quanto incompresa.
La terra dei figli è una triste eredità, un fardello basato sui peccati dei padri che si sono dimostrati (e continuano a farlo) dei buoni a nulla egoisti e ignoranti. I giovani che hanno ereditato il pianeta si ritrovano con il peggiore degli scenari possibili ed una rosa di opzioni assai limitata.
Il tratto di GIPI, qui totalmente privo di colori, si dipana attraverso la griglia solida e ritmata delle vignette che fanno procedere la vicenda stando addosso ai personaggi, quasi incalzandoli all’azione.
Rimpianti, responsabilità e sconcerto; un futuro indefinito e indefinibile; la voglia di crescere ed emanciparsi. La terra dei figli è un viaggio doloroso con per compagna la consapevolezza di non poter sapere nulla.
Coconino Press
Volume unico
–
Link: FUM00124