Leonardo Gandini presenta il suo libro “Voglio vedere il sangue” e “Big Bad Wolves” al cinema ariston
La giornata di lunedì 23 febbraio sarà dedicata al fascino della violenza nel cinema contemporaneo con un imperdibile doppio appuntamento. Alle ore 18.00, al Knulp Bar di via Madonna del mare 7/a – Trieste il professor Leonardo Gandini presenterà il suo nuovo libro Voglio vedere il sangue. La violenza nel cinema contemporaneo. Ed. Mimesis, 2014
Il volume analizza approfonditamente e con lucidità la sempre maggior presenza della rappresentazione della violenza nel cinema degli ultimi decenni, da Peckinpah a Tarantino. Dopo aver constatato che il pubblico sceglie consapevolmente di vedere pellicole e spettacoli che contengono scene di violenza, l’autore si interroga sui motivi di questa attrazione, e della progressione da forme di stenografia visiva del cinema classico alla calligrafia della violenza presente nel cinema contemporaneo. Consapevole dell’esistenza di un problema etico, ma anche del fatto che nel cinema della violenza la morale finisce sempre per inciampare nell’estetica, il testo affronta l’argomento della componente visiva della violenza cinematografica e dei modi in cui i cineasti contemporanei l’hanno affrontata in modo originale secondo tre coordinate: lo sguardo, la forma, e solo in conclusione la morale. Un libro denso di concetti e arricchito da numerosi e significativi esempi e rimandi all’attualità, in cui la padronanza dell’argomento e la chiarezza espositiva proprie di Gandini permettono al lettore di seguire il filo di un discorso non semplice. Illuminando sfaccettature non immediatamente evidenti e offrendo riletture di alcuni film recenti, il testo fornisce anche ai non specialisti strumenti per guardare con occhi nuovi e consapevoli a una parte importante del cinema odierno.
La sera, alle ore 21.00 al Cinema Ariston, lo stesso Leonardo Gandini introdurrà la proiezione in versione originale sottotitolata in italiano di Big Bad Wolves
Leonardo Gandini è professore associato di Storia e Critica del cinema ed Estetica del cinema presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha pubblicato e curato diversi volumi sul cinema classico e contemporaneo.
Big Bad Wolves
(Israele, 2013, 110) di Aharon Keshales e Navot Papushado
A causa di una serie di brutali omicidi le vite di tre uomini molto diversi fra loro finiscono per scontrarsi: il padre di una delle vittime, alla ricerca disperata di vendetta, il poliziotto a cui è stato assegnato il caso, i cui metodi spesso non tengono conto di leggi e procedure, e il principale tra i sospettati, un insegnante di studi religiosi, rilasciato per un cavillo legale. Può il desiderio di rivalsa trasformarsi in un deterrente per crimini ben peggiori?