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Oggi, 17 maggio, è la Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia. Una giornata, questa, che ricorda che esistono molteplici modi di essere, molteplici modi amare e un’unica umanità di cui sentirsi parte.  

Solo attraverso la conoscenza di questa ricchezza, bambini e ragazzi possono rispettare le differenze individuali e contribuire a sgretolare le discriminazioni sociali.

Ancora una volta, un film apre uno spiraglio sull’auto-riflessione e sul mondo degli altri. Abbiamo scelto 7 titoli, che trovate in MEDIATECA, per celebrare questa speciale giornata. Gli altri, scopriteli venendoci a trovare! 

Quando c’era Marnie di Hiromasa Yonebayashi (2014) – in arrivo

Anna e Marnie, un maschiaccio e una bambina bionda di un’altra epoca, sono apparentemente opposte per aspetto e ambiente di appartenenza ma complementari come lo yin e lo yang e si attraggono inesorabilmente in un mondo che non accetta l’una per la sua singolarità e l’altra perché non appartiene al piano convenzionalmente inteso come realtà.


Tomboy di Céline Sciamma (2011) – P2385

Laure, 10 anni, si è appena trasferita in un nuovo quartiere: un po’ per gioco, un po’ per sopperire alle difficoltà di integrazione, si presenta ai coetanei come un ragazzino di nome Michael. (…) Delicatissima riflessione sulla pre-pubertà, impeccabile ritratto di signorina, pungente critica al pregiudizio e alla ristrettezza di mentalità.


Billy Elliot di Stephen Daldry (2000) – D1474

Billy è un ragazzino che vive a Durham con la nonna, il padre e il fratello maggiore, entrambi minatori coinvolti nei duri scioperi inglesi del 1984. Il genitore vorrebbe avviarlo alla strada della boxe, ma Billy scopre un’innata passione per la danza che cercherà a tutti i costi di soddisfare, lottando contro i pregiudizi sociali e dei propri familiari.


Moonlight di Barry Jenkins (2016) – D3463

Moonlight è un triste racconto di formazione che segue le peripezie di un ragazzo che non riesce a essere accettato da (quasi) nessuno (…). Non è tanto un film sul razzismo (anche se si fa sentire il peso delle numerose morti subite in strada dagli uomini di colore), quanto sull’identità, sessuale in primis ma non solo, di un giovane come tanti, che prova a capire quale sia il suo posto nel mondo.


Tuo, Simon di Greg Berlanti (2018) – <strongD3702

Tutti meritano una grande storia d’amore. Ma nel caso del diciassettenne Simon Spier non è così semplice: il giovane non ha ancora rivelato ai suoi familiari e amici di essere gay, sopportando ogni giorno il peso del segreto. Decide così di esporsi solo nel mondo virtuale, iniziando a flirtare online con un compagno di liceo di cui non conosce l’identità e che si nasconde sotto lo pseudonimo di Blue.


Quando hai 17 anni di André Téchiné (2016) – <strongD3719

In una comunità montana del sud-ovest della Francia, il diciassettenne Damien vive con la madre mentre il padre è impegnato in una missione di guerra. Il ragazzo si scontra spesso col compagno di classe Thomas, magrebino adottato da una famiglia locale, nonostante sia attratto sentimentalmente da lui. Il loro rapporto subisce un’evoluzione quando i due si trovano a convivere nella stessa casa.


Un bacio di Ivan Cotroneo (2016) – D3211

Blu è un’adolescente problematica. Quando Lorenzo arriva nella sua scuola, tra i due nasce una splendida amicizia, ma di mezzo c’è Antonio, innamorato della ragazza e amato da Lorenzo. (…) Tratto dall’omonimo romanzo del regista, Un bacio vuole raccontare il mondo difficile e spesso stereotipato degli adolescenti, lasciando da parte il romance fasullo alla Moccia e provando ad analizzare nel profondo tematiche scottanti.

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