Segnali di Fumo. Momenti di gloria, sogni di sport
Segnali di fumo
Review
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Aprile 2024
Asterix alle Olimpiadi
di R. Goscinny, A. Uderzo
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FUM282
Dovendo individuare una proposta fumettistica lega allo sport e facendo parte di quella generazione cresciuta sotto la stella dell’influenza nipponica, potrei produrre un elenco sterminato di titoli che vanno da Tommy la stella dei Giants (un po’ l’archetipo del genere, pubblicato nel 1966) a Capitan Tsubasa, da Jenny la tennista a Mimì e la nazionale di pallavolo e tutti i loro epigoni.
Uno tsunami di avventure sportive, i cui protagonisti sono per lo più studenti delle superiori, si sono guadagnate il successo sulle pagine delle riviste giapponesi, mentre in occidente le loro avventure venivano trasmesse sui canali delle televisioni private.
Ma ho deciso di pensare a qualcosa di diverso, sfruttando i 65 anni dall’uscita di uno degli albi più amati della produzione fumettistica francese e che ben si sposa con il tema del Sentiero Underground di questo mese: Asterix alle Olimpiadi, il gallico eroe creato da Goscinny e Uderzo.
In questi 65 anni Asterix ha costruito un impero fumettistico e non: film, animazioni, parchi a tema; è diventato una vera icona culturale, tanto che nel 2019 la zecca francese ne ha impresso l’effige sulla moneta da 2 euro.
Il fumetto di Asterix, ha sempre brillato per comicità e inventiva, sfruttando elementi ricorrenti ma non cercando per forza una coerenza interna.
Il fine ultimo era divertire e per ottenere questo risultato valeva tutto, ma accanto al lato ludico è sempre stata presente una sottile ironia parodica che si prende gioco della società. Quindi, mentre in Giappone il samurai, abbandonata la spada, scende in campo con la stessa serietà di una battaglia, in Europa si metteva alla berlina anche la solennità delle Olimpiadi!