La cerimonia degli Oscar 2017 non sarà di certo ricordata per gli abiti glamour, per le star o per il record di nomination ad un solo film. Quel che resterà, quel che passerà alla storia, sarà senza alcun dubbio quell’involontario e visceralmente romantico coup d’état à la Bonnie e Clyde che ha visto protagoni-sta la spaesata complicità tra Beatty e Dunaway: lei che tiene gli occhi fissi su di lui, che gli dà dello «scemotto» come a dire «ti sembra questo il momento di fare lo splendido?», lui che, maldestro ma dolce, si affida a lei: è tutto così romanticamente surreale.

I due indimenticabili protagonisti di Gangster Story coinvolti in una vera e propria gaffe da Oscar. Uno scambio di buste, un cambio nel verdetto, con l’annuncio di La La Land premiato come miglior film anziché il vero vincitore, Moonlight. E come ha scritto Antonio Maria Abate di cineblog.it, il giorno dopo il fattaccio, sarebbe dav-vero bello poter pensare, “malgrado non sia vero, che una delle coppie più belle di sempre davanti alla macchina da presa abbia voluto arbitrariamente rimettere le cose a posto… così, stessa levità dei ragazzini; una bravata insomma. Una bravata come possono e sanno farla solo due innamorati. Ciò a cui abbiamo assistito nella prima mattinata è la vera storia da Oscar, come lo era un tempo. I fan di La La Landsi dicano perciò soddisfatti: un Oscar, alla fine della fiera, passa più o meno inosservato agli occhi della Storia. Due innamorati che tentano la rapina del secolo pur sapendo che è una follia, che non ci riusciranno mai, che non ne usciranno indenni, condensa tutto ciò che vuole trasmettere il film di Chazelle, portandolo però su un altro livello. La poesia che l’Academy ha lanciato dalla finestra è rientrata con una grazia inusuale dal balcone; a suo modo è una benedizione, ben più efficace di una statuetta”. Ecco che con il ventesimo appuntamento di Sentieri Underground abbiamo voluto omaggiare le storie d’amore più pazze e folli che il cinema ci ha re-galato negli ultimi anni. Amori impossibili: dedicato ai folli e ai sognatori.