Sviluppi e prospettive sulla creatività digitale
Nel pieno della sua terza annualità e con all’attivo ben tre campagne di raccolta di film amatoriali e di famiglia, il progetto Memorie Animate di una Regione FVG, promosso dal Sistema regionale delle Mediateche del FVG col sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la collaborazione di Soprintendenza Archivistica del FVG, AVI – Associazione Videoteche e Mediateche Italiane, Laboratorio La Camera Ottica dell’Università di Udine, La Cineteca del Friuli, fa parlare di sé. E lo fa, precisamente, giovedì 7 aprile in occasione di una tavola rotonda animata da numerose personalità del mondo della ricerca dove si discuterà delle potenzialità del riciclo e del ri-uso creativo del materiale d’archivio, anche grazie alle sfide e alle opportunità del digitale.
In programma nell’ambito del Pordenone Docs Fest e organizzato in collaborazione con AVI, l’appuntamento dal titolo “Liberare la creatività digitale: risorse d’archivio per il documentario” consentirà di svelare stato dell’arte e possibili prospettive dell’importante impegno che da tre anni vede coinvolte le quattro mediateche regionali nella raccolta, digitalizzazione, catalogazione e nel riuso di film amatoriali e di famiglia realizzati nei formati ridotti più diffusi (9,5mm, 8mm, Super8, 16mm).
A intervenire, in rappresentanza del Sistema regionale delle Mediateche del FVG, saranno Raffaella Canci (Responsabile della mediateca de La Cappella Underground di Trieste e coordinatrice del Sistema) e Silvio Celli (Consulente scientifico dell’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma di Gorizia).
Canci, in particolare, illustrerà alcuni interessanti dettagli sulla valorizzazione e le possibilità di riutilizzo creativo dei materiali raccolti fino a oggi, i cui numeri e dati danno ragione del rilevante lavoro svolto dalle mediateche: sono, infatti, ben otto i fondi acquisiti solo nella prima annualità che, concentrati in oltre 130 bobine e lungo circa 4600 metri di pellicola, sono capaci di restituire in tutta la loro pregnanza tanto le immagini di vita di otto famiglie quanto quelle di un’epoca passata. Numeri, questi, che sul triennio sono triplicati.
Celli, da parte sua, sottolineerà come l’esperienza di raccolta finora compiuta confermi che ciascuno di questi film, oltre a essere fruito così come si presenta, possa essere trattato “come un vero e proprio objet trouvé”, alla maniera di Duchamp: ovvero, come materia pura da modellare pronta per brillare di nuova luce, mettendosi al servizio del ri-uso creativo di un regista o un artista. Ne sono prova alcune sperimentazioni compiute dagli studenti delle scuole superiori di secondo grado di Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine nel corso del laboratorio di storytelling “Memorie di una Regione LAB” promosso l’anno scorso proprio dalle mediateche, in occasione della seconda annualità del progetto.
La tavola rotonda, che si svolgerà alle ore 15.00 nella mediateca di Cinemazero, sarà animata da Anna Fiaccarini (Presidente AVI – Responsabile biblioteca e archivi extra filmici, Cineteca di Bologna), Maria Assunta Pimpinelli (Responsabile Area Collezioni e Patrimonio Filmico, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale), Rosaria Gioia (Responsabile archivio fotografico e della grafica, Cineteca di Bologna), Andrea Meneghelli (Responsabile archivio film, Cineteca di Bologna), Paolo Cherchi Usai (Conservatore, Cineteca del Friuli), Stefano Perulli (Responsabile archivio CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia), Margherita Zazzero (Collaboratrice alla digitalizzazione e alla catalogazione, CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Università di Parma), Claudio Olivieri (Responsabile delle ricerche, AAMOD – Archivio Audiovisivo Movimento Operaio e Democratico).
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Per informazioni sulla tavola rotonda, consultare https://www.pordenonedocsfest.it/evento/liberare-la-creativita-digitale/
Per informazioni sul progetto Memorie Animate di una Regione FVG, scrivere a info@memorieanimatefvg.it