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ULTIMO WEEKEND DI APERTURA DELL’ESPOSIZIONE “I GIORNI DEI MOSTRI E DELLE ASTRONAVI” E ULTIMI APPUNTAMENTI AL MAGAZZINO DELLE IDEE: SABATO 23 NOVEMBRE PRESENTAZIONE DELLA COLLANA BONELLI “ORFANI” CON L’EDITOR FRANCO BUSATTA E IL DISEGNATORE GIGI CAVENAGO

Ultima settimana di apertura, al Magazzino delle Idee, la mostra organizzata da La Cappella Underground in partnership con la Provincia di Trieste “I giorni dei mostri e delle astronavi”, realizzata in occasione del 50esimo anniversario del Festival della Fantascienza. La mostra è visitabile fino al 24 novembre, con entrata libera da Corso Cavour – ingresso lato mare, dal martedì alla domenica dalle 16 alle 20, sabato e domenica anche dalle 10 alle 13.
Prosegue anche il calendario delle iniziative all’auditorium del Magazzino delle Idee.
Sabato 23 novembre alle ore 17.30, sempre all’auditorium, è in programma un incontro di presentazione della nuova serie mensile di fantascienza “Orfani”, pubblicata da Sergio Bonelli Editore e creata dal curatore di “Dylan Dog” Roberto Recchioni e dal disegnatore Emiliano Mammucari. A Trieste interverranno Franco Busatta, editor della collana, e Gigi Cavenago, disegnatore del terzo numero della serie a fumetti. “Orfani” è la prima serie Bonelli interamente a colori; racconta le vicende di un gruppo di bambini, orfani di guerra, addestrati per diventare soldati del futuro, e di come questi soldati affronteranno un mondo nuovo e un nemico sconosciuto. La storia si dipana lungo un doppio binario narrativo: il passato dei soldati bambini e il loro presente di guerrieri, in un alternarsi di momenti di approfondimento con scene d’azione e conflitti. Come racconta Recchioni, «la serie ha preso lo spunto da opere come Stand By Me e La Lunga Marcia di Stephen King, Il Signore delle Mosche di William Golding, Fanteria dello Spazio di Robert Heinlein e Guerra Eterna di Joe Haldeman, Il Grande Uno Rosso di Samuel Fuller e Full Metal Jacket di Stanley Kubrick, ma poi ha seguito un suo percorso personale, trovando una sua strada al racconto e una sua voce».“Orfani” si propone come una serie ad alto tasso di spettacolarità, grazie anche a un trattamento del colore estremamente ricercato. La serie vanta i disegni (oltre a quelli di Emiliano Mammucari) di Alessandro Bignamini, Gigi Cavenago, Massimo Dall’Oglio, Luca Maresca, Werther Dell’Edera, Giorgio Santucci, Davide Gianfelice e Matteo Cremona. Ai colori Lorenzo De Felici, Annalisa Leoni, Luca Bertelè, Arianna Florean, Giovanna Niro, Alessia Pastorello e Stefano Simeone. Le copertine sono realizzate da Massimo Carnevale.
L’esposizione “i giorni dei mostri e delle astronavi”, il cui titolo rimanda a quello di un documentario girato negli anni ’60 durante una delle prime edizioni del Festival, è affiancata da un catalogo siglato “50 anni di fantascienza a Trieste”.
L’orario di apertura, con entrata da Corso Cavour – ingresso lato mare, è dal martedì alla domenica dalle 16 alle 20, sabato e domenica anche dalle 10 alle 13. L’ingresso è gratuito, ma una raccolta di offerte libere sarà destinata al progetto di restauro della Cupola Urania Carsica, della stazione Osservativa di Basovizza, in omaggio a Margherita Hack. Fino al 24 novembre, con orario dal martedì alla domenica dalle 16 alle 20, il Magazzino delle Idee ospita temporaneamente anche il servizio pubblico della Mediateca La Cappella Underground, dalle cui collezioni provengono i materiali esposti (manifesti, poster, locandine, pressbook, fotografie). Il programma prevede inoltre, nella sala dell’auditorium, un calendario di appuntamenti con proiezioni, incontri e laboratori.
Nell’ultimo giorno di apertura dell’esposizione “Il giorni dei mostri e delle astronavi” al Magazzino delle Idee (Corso Cavour – ingresso lato mare), domenica 24 novembre, doppio appuntamento sci-fi. Alle ore 17.30 in programma la presentazione del dossier “Fantascienza di confine”, pubblicato sul mensile “Nocturno” nel numero di novembre 2013, attualmente in edicola, e interamente dedicato al 50esimo anniversario del Festival triestino, con un “Dizionario dei film” comprendente 50 schede di rari cult-movies presentati a Trieste fra il 1963 e il 1982. A seguire, il ritorno del “sci-fi club” per un appuntamento da non perdere: la proiezione dell’immarcescibile capolavoro di Kinji Fukasaku “Il Fango verde” (1968). Un asteroide minaccia di colpire la Terra; il personale di una stazione spaziale interviene per farlo esplodere. La missione ha successo, ma rientrando alla base gli astronauti portano con loro un organismo estraterrestre, una sorta di “fungo”, che all’interno della stazione prolifera, originando creature tentacolate e “fungose” che minacciano l’esistenza degli astronauti. Un classico del fantahorror, prodotto dall’americana MGM e girato negli stabilimenti Toei di Tokyo, ricordato per le deliranti bizzarrie visuali di Fukasaku (1930-23003), leggendario regista nipponico autore negli anni ’70 di ultra-violenti yakuza movie, tornato alla ribalta nel 2000 con il pirotecnico “Battle Royale”.

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