Close-Up
[Nema-ye] di Abbas Kiarostami
Iran, 1990, 100’ – lingua originale sottotitolato
versione originale sottotitolata
La Cappella Underground Cult Movies
A Teheran un poveraccio si fa passare per il noto regista Makhmalbaf, lusinga una ricca famiglia e quasi riesce a farsi finanziare un film: portato davanti al tribunale islamico, si dirà pentito e verrà perdonato. A poca distanza dall’evento, Kiarostami ha ricostruito la vicenda con i suoi protagonisti reali: ne è risultata una riflessione vertiginosa sulla messa in scena del reale e sulla menzogna dell’attore. L’impostore Sabzian, rivivendo la scena del tribunale, dice di non recitare, ma di essere se stesso: ma diceva lo stesso quando fingeva di essere il regista. Ancor più interessante, però, è l’analisi della funzione del cinema nella società iraniana: sogno proibito capace di far impazzire un uomo. La regia di Kiarostami non ha paura di ostentare la povertà dei mezzi, ma come sempre si apre a squarci lirici inaspettati.
Il Mereghetti, “Dizionario dei film”, Baldini&Castoldi
CALENDARIO PROIEZIONI
LUNEDÌ 9 SETTEMBRE 2019
17.00 | 19.00 | 21.00