Le lacrime amare di Petra Von Kant
[Die bitteren Tränen der Petra von Kant]
di Rainer Werner Fassbinder
Germania, 1972, 125’
La Cappella Underground presenta I lunedì dell’Ariston – R. W. Fassbinder
In versione originale sottotitolata in italiano
Petra è una stilista di successo, colta ed amante del bello ma svuotata dentro da due matrimoni andati male, trascorre una vita agiata con Marlene, segretaria assistente silente e asservita. Quando conosce Karin, una ragazza di origine proletaria, se ne innamora perdutamente e lei sembra corrispondere. L’idillio, però, è destinato a concludersi dolorosamente.
La passione debordante per Karin, trascina Petra in un inferno emotivo autodistruttivo fino a raggiungere la raggelante consapevolezza di non aver amato, ma voluto possedere. Tenterà di avvicinarsi a Marlene con una dolcezza inusitata, ma lei se ne andrà. A questo punto, Petra sarà definitivamente atterrita, sopraffatta dal suo desiderio di essere amata, anziché d’amare.
Claustrofobico, retto da interpretazioni impeccabili, da una regia fortemente teatrale e da una fotografia esemplare, Le lacrime amare di Petra von Kant è il più doloroso e forse il più perfetto film di Fassbinder.