LIGHT OF MY LIFE
Di Casey Affleck
Con Anna Pniowsky, Casey Affleck, Tom Bower, Elisabeth Moss
USA, 2019, 119’
prima visione | versione originale
È la storia di un padre e di sua figlia Rag di undici anni, che sono costretti ad una vita nomade dopo essere sopravvissuti a un’epidemia che ha decimato la popolazione mondiale sterminando, quasi totalmente, quella femminile. In questo contesto apocalittico si sviluppa la storia di un padre che cerca di proteggere la figlia dal mondo intero. Un dramma di sopravvivenza, una storia per adulti e una potente metafora sulla genitorialità, lasciando che la preoccupazione per un singolo figlio diventi al contempo plauso e speranza per una specie che sta affrontando le sue maggiori sfide.
Nell’atmosfera disperata di un paesaggio post-pandemico e distopico, a seguito di una pestilenza che ha ucciso quasi tutte le femmine del mondo, un padre e una figlia cercano di sopravvivere nelle città del Midwest americano,nascondendosi nei boschi, lontano dal pericolo degli uomini. Proteggere Rag (l’esordiente Anna Pniowsky), che ha 11 anni, è la preoccupazione principale del suo amorevole papà (il premio Oscar Casey Affleck, miglior attore protagonista per “Manchester by the Sea”). Lui mostra alla bambina come sopravvivere mangiando solo i frutti della terra, le insegna l’etica e la storia, esercita la sua memoria e le dà lezioni sulla moralità – cercando di onorare sempre e rafforzare la giovane donna che sta diventando e ricordandole quanto la sua mamma (Elisabeth Moss) la adorasse. Ma poi un incontro casuale mina tutte quelle precauzioni che il papà e Rag avevano preso, mettendo a rischio il rifugio che si erano creati in quel mondo pericoloso e ossessivamente squilibrato.
“Light of my Life”, debutto alla regia di Casey Affleck, basato sulla sua stessa sceneggiatura, combina un dramma di sopravvivenza, una storia per adulti e una potente metafora sulla genitorialità. Girato in splendidi luoghi boschivi, il film è un bellissimo thriller drammatico, ma è anche una riflessione sull’amore dei genitori nei momenti di crisi, un’analisi sulla precarietà della società… e una complessa e interessante parabola sul non arrendersi.
CALENDARIO PROIEZIONI
MERCOLEDÌ 29 GENNAIO – 20.30