Invisible Comma
€15.00
Invisible Comma è una compilation promossa in occasione del Trieste Science + Fiction Festival 2024 di Trieste, e di questa manifestazione è la colonna sonora ufficiale. L’album esce il 29 ottobre 2024 e sarà acquistabile da quella data nello store del sito internet del Festival.
Invisible Comma raccoglie una accurata selezione di brani editi e inediti di artisti riconducibili all’ambito della library music, e si muove principalmente tra ambient, synth-wave e avant-contemporanea. In scaletta, tracce di Malasomma, Confrontational, Lips Vago, Tristan da Cunha, Blak Saagan, SabaSaba, Chaos Shrine e Martina Bertoni.
Descrizione
Invisible Comma è una compilation promossa in occasione del Trieste Science + Fiction Festival 2024 di Trieste, e di questa manifestazione è la colonna sonora ufficiale. L’album esce il 29 ottobre 2024 e sarà acquistabile da quella data nello store del sito internet del Festival.
Invisible Comma raccoglie una accurata selezione di brani editi e inediti di artisti riconducibili all’ambito della library music, e si muove principalmente tra ambient, synth-wave e avant-contemporanea. In scaletta, tracce di Malasomma, Confrontational, Lips Vago, Tristan da Cunha, Blak Saagan, SabaSaba, Chaos Shrine e Martina Bertoni.
La storia del festival inizia nel 1963, è costellata sia da capolavori, sia da film che nessuno avrebbe mai visto se non fosse stato per i curatori, e non c’era mai stata una colonna sonora. Io e Loris Zecchin abbiamo pensato fosse ora di proporre anche un suono del festival e non solo i film. Dato che si tratta di un’istituzione ci siamo sentiti liberi di utilizzare questa posizione di assoluta indipendenza portando a galla l’underground italiano, da sempre abitato da artisti e band con un grosso potenziale nell’ambito delle colonne sonore o della library music. Siccome la produzione musicale è sterminata, non siamo stati a pensare se una traccia era edita o inedita, perché tanto per la maggior parte del pubblico del festival (e non solo) è comunque tutto materiale sconosciuto, dunque abbiamo costruito la tracklist partendo dall’allarme lanciato da Malasomma, dalle scene d’azione girate da Confrontational (non potevamo far finta non esistesse la synthwave) per poi – dopo Lips Vago – calarci negli abissi di Tristan Da Cunha, Chaos Shrine e SabaSaba (a testimoniare l’insorgenza del dub nei nostri circuiti sotterranei), senza dimenticare un tributo al monumento anche musicale John Carpenter (la traccia di Blak Saagan ha quel vibe, senza ombra di dubbio). Concludendo, si risale verso lo spazio con Martina Bertoni.
Fabrizio Garau