That’s entertainment!
Sentieri Underground #64
That’s entertainment!
È un gran momento per la musica al cinema! Poche volte come in questi ultimi mesi del 2024 abbiamo visto in sala così tanti film da ascoltare e da cantare, così tante immagini dense di suono. E questo inizio di 2025 non sembra da meno! La lista è ricca ed esaltante: dalle operazioni radicali e autoriali del Joker: Folie à Deux di Todd Phillips e dell’Emilia Pérez di Jacques Audiard al musical tradizionale figlio di uno dei più grandi successi della storia di Broadway, Wicked; dalla riedizione del capolavoro Stop Making Sense di Jonathan Demme in occasione dei quarant’anni dallo storico concerto dei Talking Heads ai biopic più o meno convenzionali dedicati ai grandi nomi della storia della musica, come ad esempio la Maria Callas del Maria di Pablo Larraìn, il Robbie Williams in versione scimmiesca del Better Man di Michael Gracey o il Bob Dylan di A Complete Unknown, diretto da James Mangold. Proprio per questo, abbiamo deciso di alimentare la vostra e la nostra voglia di immagini musicali confezionando un percorso capace di riflettere questo fervore contemporaneo, andando a scavare nel passato più remoto e in quello più recente, tra opere che hanno fatto la storia del cinema, rielaborazioni autoriali tutte da (ri)scoprire e musical contemporanei che vi faranno commuovere e saltare sul divano. Naturalmente, nel Sentiero Underground di questo mese non mancano i racconti di vite (vissute o inventate) interamente dedicate alla musica; opere queste, che attraverso lo sguardo e le note dei loro protagonisti riescono spesso a catturare il sentimento del tempo e a rendere i personaggi testimoni e attori di un’epoca culturale scintillante e irripetibile, oppure cupa e deprimente, nerissima e arrabbiata. La playlist è pronta, a voi la scelta.
Musical(i)
Cabaret di Bob Fosse, 1972 → P1164
Berlino, 1931. L’inglese Brian si stabilisce in città e incontra la vulcanica Sally, una soubrette che per campare si esibisce al Kit-Kat Club. Nel frattempo, il nazismo si diffonde a macchia d’olio, e l’ingresso nelle loro vite di un affascinante tedesco lascerà più d’una cicatrice.
Rock’n’ Roll High School di Allan Arkush, 1979 → D4939
Usa, anni ’70. L’austera neo preside della scuola superiore Vince Lombardi, Miss Togar, tenta di estirpare il rock dalle vite degli studenti per ottenere disciplina e obbedienza. I ragazzi, guidati dalla super fan dei Ramones Riff Randell, si oppongono con ogni mezzo.
Pink Floyd – The Wall di Alan Parker, 1982 → D4578
In attesa di esibirsi in un concerto, Pink, un cantante rock, ripensa agli eventi più importanti della sua vita e si perde in un vortice di allucinazioni dovute all’assunzione di droghe.
Dancer in the Dark di Lars von Trier, 2000 → D0237
È il 1964, Selma è emigrata dall’Europa dell’Est in America, e lavora duramente per salvare il figlio dalla stessa malattia che affligge lei e che la renderà cieca. Il segreto della sua energia di vivere è il suo amore per i musical.
The Greatest Showman di Michael Gracey, 2017 → D3454
Costretto a barcamenarsi insieme alla moglie Charity in una situazione economica difficile, P.T. Barnum si reinventa diventando il più grande impresario circense della storia e dando vita al circo moderno: una parata di freak in bella mostra, proposti al pubblico in uno spettacolo colorato e rutilante.
Cyrano di Joe Wright, 2021 → D4503
Cyrano de Bergerac incanta il pubblico con brillanti giochi di parole e con la sua abilità con la spada nei duelli. Egli però non ha avuto il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti alla splendida Roxanne, convinto che il suo aspetto fisico non lo renda degno dell’amore della sua più cara amica.
Annette di Leos Carax, 2021 → D4214
Henry e Ann si amano e hanno talento da vendere: lui è un comico tagliente, lei è una star della musica. Il pubblico li ama, ma la gioia più grande arriva quando nasce la loro bambina Annette. Presto si accorgono che la piccola è destinata a qualcosa di molto speciale, che stravolgerà le loro vite e non solo.
Biopic
Quando l’amore brucia l’anima – Walk The Line di James Mangold, 2005 → P1416
La travagliata vita di Johnny Cash e la sua storia d’amore con June Carter Cash, la donna che fu al suo fianco nei momenti più duri e in quelli più felici.
Last Days di Gus van Sant, 2005 → P1286
Blake è un brillante musicista all’apice della propria carriera. Afflitto da depressione, il ragazzo decide di isolarsi all’interno di un casolare costruito nel mezzo di una foresta, per cercare una risposta ai dubbi esistenziali che gli impediscono di apprezzare la vita. Ispirato agli ultimi giorni di vita di Kurt Cobain.
Io non sono qui di Todd Haynes, 2007 → P1612
La vita, gli amori, la musica, le canzoni e gli anni della maturità artistica e personale del celebre cantante americano Bob Dylan, visti attraverso gli occhi di sette personaggi, ognuno dei quali interpreta il cantante in un particolare momento della sua vita.
Control di Anton Corbijn, 2007 → D4905
Le esigenze della fama, un matrimonio travagliato e una salute cagionevole segnano il destino del musicista Ian Curtis, cantante del gruppo musicale britannico Joy Division, e di sua moglie Deborah.
Dietro i candelabri di Steven Soderbergh, 2013 → D1502
Il celebre pianista Liberace intraprende una relazione con Scott Thorson, più giovane di lui di molti anni, ma il loro legame si deteriora presto per colpa della droga e di altri amanti.
Summer di Kirill Serebrennikov, 2018 → D4581
Leningrado, anni Ottanta. In barba alla censura della Russia Sovietica, Mike e la sua band hanno una passione sfrenata per il rock che arriva illegalmente dagli Stati Uniti. Un giorno, Mike e sua moglie Natasha conoscono Viktor, musicista emergente. Ispirato alla vita del cantante Viktor Coj, leader dei Kino.
Elvis di Baz Luhrmann, 2022 → D4502
La nascita, l’ascesa e il travolgente successo mondiale di Elvis Presley, stella incontrastata del firmamento musicale, viste dagli occhi del suo enigmatico e storico manager, il colonnello Tom Parker.
Vite per la musica
Velvet Goldmine di Todd Haynes, 1998 → P2748
Una star del rock decide di inscenare la propria morte, ma viene immediatamente scoperto e screditato pubblicamente. Dieci anni più tardi, nel 1984, un giornalista decide di condurre un’inchiesta sulla sua carriera.
8 Mile di Curtis Hanson, 2002 → P1977
Un giovane bianco di Detroit, nonostante i molti ostacoli, raggiunge il successo e diventa un rapper famoso.
Once di John Carney, 2006 → L0124
Un musicista irlandese che si guadagna da vivere aggiustando elettrodomestici e suonando per le strade, incontra una ragazza madre, polistrumentista ceca. La loro passione comune li spinge ad aiutarsi reciprocamente per realizzare i propri sogni.
Song to Song di Terrence Malick, 2017 → D3123
Due coppie, un compositore, una cantautrice, un produttore e una cameriera, cercano di raggiungere il successo nel mondo della musica mentre stabiliscono tra loro un’intima relazione passionale.
Ennio di Giuseppe Tornatore, 2021 → D4520
Giuseppe Tornatore rende omaggio a Ennio Morricone, ripercorrendo la vita e le opere del leggendario compositore.
Margini di Niccolò Falsetti, 2022 → D4940
Tre componenti di una band punk di Grosseto hanno l’opportunità di aprire il concerto per un famoso gruppo americano. Oltre alla dubbia riuscita dell’impresa, i tre amici mettono a rischio qualcosa che davano per scontato: la loro forte amicizia.
Tár di Todd Field, 2022 → D4534
La celebre musicista Lydia Tár sta per registrare la sinfonia che rappresenterà l’apice della sua arte e carriera. Tuttavia, quando il destino sembra essere contro di lei, trova conforto solo in Petra, la sua figlia adottiva.
Segnali di fumo
Nevermind di Tuono Pettinato → FUM0131
Poco più di trent’anni fa Kurt Cobain se ne è andato sbattendo la porta. Lui, come tanti altri, è bruciato in fretta, ma ha impresso comunque un’impronta in molti adolescenti che negli anni Novanta hanno scoperto i Nirvana su MTV. Le sue ultime parole, affidate ad una lettera indirizzata al suo amico d’infanzia immaginario “Boddah”, esprimono una grande fragilità e forse un po’ di ingenuità.
Nel 2014, Tuono Pettinato, uno degli autori italiani più interessanti del periodo, pubblicò Nevermind. Il proposito era quello di uscire dallo schema classico della rappresentazione dell’icona musicale maledetta, spostando l’attenzione sulla componente più genuina e giocosa di Kurt, e quindi Kurt prende le sembianze di un piccolo Calvin e il suo amico immaginario Boddah, quelle di Hobbes.
Nevermind è la storia dei perdenti, che perdono anche quando hanno vinto perché non sono in grado di sopportarne il peso o non sono mai stati abituati a un evento di tale portata. Nevermind è la storia di un ragazzino di provincia come tanti, che forse avrebbe voluto perdersi nel mucchio di suoi pari, ma che invece si è perso da solo, su un palco.
Tuono Pettinato veniva dall’underground, musicale e fumettistico, e sapeva disegnare e raccontare storie intime ma universali.